giovedì 17 maggio 2018

Visite mediche per i dipendenti ex Consorzi: la nota della Fp Cgil

“La Cgil in merito alla questione delle viste mediche propedeutiche all’avvio del progetto di ricollocazione dei lavoratori dei consorzi di bacino, ai sensi della legge regionale 14/2016; ritiene plausibile dato il contatto giornaliero che abbiamo con molti di questi lavoratori, che il numero di coloro che auspicano che le visite mediche si possano effettuare in città non siano soltanto di 48, bensì di circa un centinaio”. Così in una nota la sigla sindacale.
“Ragionevolmente – prosegue -, tutti coloro che risiedono nella provincia di Benevento, esclusi coloro i quali, pur afferendo ai consorzi del Beneventano, risiedono nella provincia di Napoli. Siamo, da anni vicini, a questi uomini e donne, in costante ascolto delle loro esigenze e lavoriamo quotidianamente al soddisfacimento delle loro richieste e delle loro tutele. La richiesta più ricorrente e impellente, di molti è ovviamente, il ritorno al lavoro nel più breve tempo possibile; ci esortano a rimuovere ogni tipo di ostacolo alle complesse procedure di avvio dall’azione regionale.
La nostra attività è volta, per quanto in nostro potere, a facilitare, snellire e velocizzare il ritorno al lavoro – aggiunge la Cgil -, provando a soddisfare tale legittima richiesta. In questa stessa direzione abbiamo inteso la nota che il Commissario Dott. Ventriglia, ha inviato via pec, a tutti i sindacati presenti al tavolo Regionale (che immediatamente abbiamo girato ai lavoratori), in cui ci esorta alla massima responsabilità ed equilibrio, in modo da potere svolgere prioritariamente le molteplici questioni tecnico-burocratiche che necessitano per l’avvio al lavoro.
Tuttavia, come sempre, non restiamo indifferenti alle sollecitazioni che giungono da alcuni lavoratori – conclude la nota -. E’ scontato che la Fp Cgil, accompagnerà, come sempre, i colleghi, nel percorso che sarà tracciato dal Commissario regionale, come pochi altri attori di questa vertenza lunga e dolorosa, siamo stati e saremo sempre presenti al tavolo regionale e sul territorio; assumendoci oneri e responsabilità, cercando di agevolarne e facilitarne le condizioni del più sollecito ritorno al lavoro, di tutti i colleghi e non certo solo di coloro che ci accordano fiducia da anni, com’è nello stile della Cgil” .

giovedì 30 luglio 2015

I lavoratori degli Ambiti Sociali di Zona incontrano il Consigliere Regionale Mortaruolo






Oggetto: I lavoratori degli Ambiti Sociali di Zona incontrano il Consigliere Regionale Mortaruolo

Questo pomeriggio, presso la sede della CGIL di Benevento, su iniziativa della Segretaria Prov.le Generale della FP CGIL, il neo consigliere regionale, Mino Mortaruolo, ha partecipato all’assemblea periodica dei lavoratori del settore.
A pochi giorni dalla elezione della nuova rappresentanza politica regionale, ci è parso opportuno e doveroso, invitare il consigliere che rappresenterà il nostro territorio provinciale, per renderlo partecipe delle problematiche dei lavoratori che da più di dieci anni, garantiscono i servizi alle fasce cosi dette deboli della nostra provincia, in una condizione di totale precarietà.
Abbiamo immaginato con lui un percorso, che dovrebbe vederlo coinvolgere la rappresentanza in consiglio anche delle altre quattro province in quanto la  situazione è identica.
Il dramma di lavoratori, per lo più donne, ultra qualificate, che assistono gli anziani, i disabili, i minori, gli immigrati, senza alcuna certezza di continuità lavorativa, non può continuare.
E’ notizia di oggi che sarà implementato lo stanziamento regionale per le politiche sociali, come era stato promesso dal Presidente De Luca in campagna elettorale.
 Lavoreremo dunque su questa nuova sensibilità regionale, con il consigliere Mortaruolo, per proporre un testo di legge regionale che esprima un nuovo assetto istituzionale di questo settore, affinchè le politiche sociali non siano più “la sorella sfortunata” della sanità, storicamente sacrificata a vantaggio di quest’ultima, nonostante rappresenti anche essa, livelli essenziali di assistenza alla persona.
Abbiamo impegnato il consigliere affinchè al tavolo tecnico regionale, che supporta la Commissione, vi sia una rappresentanza sannita, cosa mai accaduta, affinchè, lì dove si disegna la politica sociale regionale si conoscano e contemplino anche le esigenze del nostro territorio. Immaginiamo una possibile, doverosa, alleanza fattiva, con Avellino, la cui On. D’Amelio, oggi presidente del Consiglio Regionale, in passato ha espresso grande sensibilità e competenza  su questi temi.
L’incontro partecipato ed interessato, si è concluso con l’impegno dell’Onorevole a costruire un percorso comune iniziato oggi, che continuerà non appena la macchina  del governo regionale andrà a regime.

Benevento lì, 29/07/2015


                         Il Segretario Gen.le FP CGIL                                              

         Giannaserena Franzè         

sabato 18 luglio 2015

Assemblea dei lavoratori Fatebenfratelli


Questa mattina si è tenuta presso il Fatebenefratelli, l’assemblea del personale indetta dalle tre sigle confederali.
L’obiettivo dell’incontro è stato spiegare ai lavoratori, quale strategia abbia messo in campo l’azienda su tutto il territorio nazionale, in tema di arretrati e rinnovo contrattuale, e perché CGIL, CISL e UIL, non abbiano accettato l’accordo proposto.
Le tre sigle confederali unitariamente hanno rigettato la proposta  del Fatebenefratelli, perché subdola e scorretta, dal punto di vista contrattuale ed etico.
I lavoratori sono privi del rinnovo contrattuale dal 2007, dopo anni di lunghe attese e di assenza di confronto e contrattazione, l’Azienda, paypassando il tavolo nazionale deputato a trattare il rinnovo contrattuale ed i conseguenti arretrati, convoca nelle diverse sedi presenti sul territorio nazionale, i rappresentanti sindacali aziendali, e in stile “Marchionne” pretende di contrattare temi nazionali, a livello di singola “unità produttiva”.
Si prova a dividere l’unità sindacale, peraltro usando toni minacciosi, nei confronti dei sindacalisti, che non fanno altro che rivendicare corrette relazioni sindacali e il pagamento completo e certo del dovuto, è bene ricordare che si tratta di soldi pubblici e non di denari gentilmente “messi nel piatto” dal Fatebenefratelli.
La scorrettezza è aver provato a prendere per la gola i lavoratori facendo loro intravedere la possibilità di percepire degli arretrati, come fosse una “gentile concessione”, peraltro proponendo una tantum e quindi forfetizzando il dovuto, con una messa a regime del presunto dovuto dal 01.01.2018. Cosa ancor più grave, il pagamento viene subordinato alla disponibilità economica dell’Azienda, che viene definita “in crisi”, nello stesso accordo, in quanto soggetta a tagli consistenti delle rimesse regionali, e dunque presumibilmente non in grado di garantire il pagamento della suddetta una tantum.
Altro passaggio subdolo e scorretto è il riferimento, che il Fatebenefratelli fa, alla Sentenza della Corte Costituzionale, relativa al blocco dei contratti nel pubblico impiego.
Nulla ha a che fare quel pronunciamento con il contratto e il dovuto dei dipendenti del Fatebenefratelli.
Per questi motivi, stamane i lavoratori hanno condiviso la posizione assunta dai sindacalisti, non condividendo la proposta dell’Azienda e invitando l’Azienda a ricollocare la trattativa nel giusto alveo, che è quello nazionale, per discutere dei suddetti temi.
L’assemblea ha deciso di proclamare lo stato di agitazione dei dipendenti e di chiedere, unitamente alle segreterie provinciali e regionali un incontro con la Regione Campania, affinchè si chiarisca se i 40 milioni, di soldi pubblici, pagati dalla Regione al Fatebenefratelli di Benevento, nei mesi scorsi, comprendano o meno gli arretrati contrattuali, dal momento che l’Azienda nulla ha pagato ai lavoratori, trattenendo tutto per sé, sostenendo che in quel monte di denari, non sarebbero inclusi “guarda caso”, proprio i soldi per chi quotidianamente garantisce assistenza e professionalità per poco più di mille euro al mese…
Benevento lì, 17/07/2015

  CGIL FP/prov                                            CISL FP                                     UIL FPL/prov.
 Taddeo Pompeo                                    Imbriani Silvano                           De Luca  Giovanni

 CGILFP/aziendale                                                                                      UILFPL/aziendale

 Antonio Coretti                                                                                              Ciero Antonio